Domani scioperano i lavoratori della grande distribuzione, molti supermercati resteranno chiusi
Siracusa (27/05/2016) – I Lavoratori della grande distribuzione organizzata (GDO) domani sciopereranno per rivendicare il nuovo contratto di lavoro fermo oramai da oltre 30 mesi. Lo sciopero proclamato da Filcams Fisascat e Uiltucs nazionali è contro Federdistribuzione, cui aderiscono i marchi della GDO : Auchan, Simply, Brico , Zara, Conforama, che al tavolo delle trattative hanno assunto una posizione di intransigenza. A fronte di un contratto stipulato con Confcommercio che ha previsto un aumento nel triennio di € 85, Federdistribuzione, oltre a chiedere una serie di possibili deroghe da inserire nel CCNL, pretende l’intero recepimento del jobs act, che lascerebbe mano libera alle aziende di intervenire senza alcun confronto sindacale. Con queste proposte, al 31 dicembre 2018 il monte salario tra i lavoratori con il contratto di Confcommercio e quelli di Federdistribuzione sarebbe di oltre € 1.200 in meno per federdistribuzione ( € 3.000 per Confcommercio e € 1.800 per Federdistribuzione) Si ripristinerebbero, così, di fatto, una sorte di gabbia salariale tra lavoratori che fanno lo stesso lavoro con due contratti diversi.
A Siracusa i lavoratori di Federdistribuzione confluiranno tutti per manifestare il loro disappunto alle posizioni di Federdistribuzione, con un volantinaggio presso il centro commerciale Auchan di Melilli.
“L’astensione dal lavoro riguarda solo le aziende che aderiscono a Federdistribuzione che nella nostra provncia sono Auchan, Simply, Zara, Conforama e Brico, pertanto i lavoratori per rispetto dei datori di lavoro del centro commerciale che adottano il contratto di Confcommercio, eviteranno ogni possibile disagio per sabato 28 ai loro clienti; – chiariscono in un documento congiunto Stefano Gugliotta(Filcams), Vera Carasi (Fisascat) ed Anna Floridia ( Uiltucs) -Sarà una pacifica e civile manifestazione dove i lavoratori chiederanno per un giorno, un atto di solidarietà ai clienti, nei confronti dei lavoratori della Federdistribuzione che chiedono solo di avere un contratto di lavoro che non li discrimini rispetto ai restanti colleghi.