Domani è la Giornata della Memoria: diverse iniziative in provincia di Siracusa
27 gennaio, Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale in commemorazione delle vittime dell’olocausto. Diverse le iniziative in provincia. Prima di tutto nelle scuole, luoghi dove maggiormente è necessario inculcare quell’insegnamento che scaturisce da una delle più grandi tragedie della storia dell’umanità.
A Siracusa, presso il liceo Classico Tommaso Gargallo si terrà un incontro in ricordo della Shoah. L’iniziativa, promossa dalla Prefettura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale vedrà coinvolti gli studenti dei licei Gargallo, Corbino, Einaudi, dell’Ist. Superiore ITIS Fermi e dell’Ist. Rizza. L’incontro avrà inizio alle ore 10 alla presenza dei massimi rappresentanti delle istituzioni e dei Dirigenti Scolastici degli istituti interessati.
Ma gli appuntamenti inizieranno a Siracusa già questa sera alle ore 20.30, in occasione del “Giorno della Memoria” andrà in scena al Teatro Massimo Comunale lo spettacolo teatrale “Io sono il mio numero”, per la drammaturgia e regia di Tatiana Alescio.
Lo spettacolo, finalista al Premio Shoah 2014 sezione drammaturgia, promosso dall’Università di Tor Vergata di Roma in collaborazione con il Centro Romano di Studi sull’Ebraismo, il Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali dei Beni Culturali e del Territorio, la Fondazione Museo della Shoah e l’ECAD (Ebraismo Culture Arti Drammatiche), affronta il tema della Shoah traendo spunto dalle testimonianze degli ebrei sopravvissuti alla deportazione del ghetto romano del 1943, raccontando in particolare la storia di sette donne di nazionalità, età, estrazione culturale e sociale diversa, dagli ultimi scorci di vita libera al loro drammatico rientro.
“Uno spettacolo di grande qualità ed impatto emotivo per non dimenticare uno dei periodi più drammatici della nostra storia recente”. Lo dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Italia. “Un appuntamento – ha ancora detto l’assessore Italia – inserito opportunamente nella programmazione legata alla riapertura del Teatro Comunale, perché, tra gli altri, l’arte continui a svolgere il prezioso compito di tenere viva la memoria e sollecitare le nostre coscienze.”
Non mancheranno iniziative anche nel comune di Avola. Il Primo Circolo Didattico De Amicis ha dedicato non un giorno ma una settimana alla Shoah. Dal 23 al 27 gli alunni sono stati coinvolti in attività di ricerca, lettura, riflessione e in laboratori musicali per far comprendere ai bambini l’importanza del rispetto della diversità. Inoltre le classi 3 – 4 e 5 sono state invitate a visionare in Aula Magna il cortometraggio dal titolo “Un sogno distrutto” realizzato dalle classi quinte del plesso De Amicis con cui la scuola ha partecipato al concorso nazionale indetto dal Miur “I giovani ricordano la Shoah 2017”.
Il Comune di Avola ha voluto dedicare alla giornata del ricordo dell’Olocausto una mostra che è stata allestita nella biblioteca comunale.
Importanti manifestazioni anche nelle comunità gay, per ricordare una pagina di storia spesso dimenticata dai libri di scuola.
Quello che accadde nel ventennio precedente e durante la seconda guerra mondiale in Europa è ormai storia … o no?
Leggendo i testi scolastici non si direbbe. Vi si parla ampiamente della persecuzione del popolo ebreo, condannato, allo sterminio per la pazzia di un solo uomo e a causa di un’aberrante ideologia che, mirando alla purezza della razza, generò il più grande eccidio della storia. E poi? Nient’altro?
Oggi sappiamo invece che ad essere deportate, rinchiuse nei campi di concentramento, e barbaramente uccise furono milioni di persone tra cui: ebrei,Testimoni di Geova, prostitute, zingari, handicappati ed omosessuali; ovvero tutti coloro che venivano considerati “elementi inutili”, “inadatti alla vita”, “diversi” o semplicemente persone che avrebbero minacciato la “purezza “ della “razza ariana”.
Un eccidio, quello degli omosessuali, che insieme ad altre sfortunate minoranze etniche è totalmente, forse anche opportunamente, finito nel “dimenticatoio”.
Per questo motivo l’associazione d’iniziativa Gay Lesbica Biex Trans “STONEWALL” in collaborazione con le associazioni: ZUIMAMA Arciragazzi, ASTREA in memoria di Stefano Biondo e la Rete dei Centri Antiviolenza, ritengono giusto e doveroso, richiamarlo alla memoria.
Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, invitano la cittadinanza alla proiezione di“PARAGRAPH 175”, film-documentario diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman, con la voce narrante di Rupert Everett, dedicato all’omocausto, lo sterminio degli omosessuali nei campi di concentramento nazisti. (leggi maggiori dettagli qui).
Insomma una giornata ricca di eventi, per non dimenticare.
Ilaria Greco