Disgelo Pd – Crocetta. Azzeramento? E’ ancora tutto da vedere!
Riunione fitta di incontri oggi a Roma per un ultimo, disperato tentativo di uscire dallo stallo in cui si è cacciato ancora una volta il governo, e per trovare una soluzione onde evitare che si arrivi al voto di censura alle assessore Scilabra e Vancheri. Dopo una fitta giornata di colloqui in cui protagonisti sono stati i vertici del Partito Democratico (il segretario regionale Fausto Raciti, il deputato nazionale Davide Faraone, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, il presidente del partito, Matteo Orfini, e ovviamente il Presidente della Regione Siciliana Crocetta) l’intenzione apparente sembra quella di azzerare tutto.
Ma sarà davvero così? Da ciò che ci è sembrato di capire, frequentando i corridoi del Palazzo, in realtà sembrerebbe tutta una strategia per salvare il salvabile ed evitare in extremis di arrivare al voto di censura e mettere, di conseguenza, seriamente in crisi il Governo. Un accordo era inevitabile per creare un patto e rilanciare l’azione di Governo, ma in che modo sarà fatto? Davvero il presidente Crocetta cederà?? O è forse una tattica per prendere tempo? E poi, il tutto dovrebbe essere realizzato in tempi da record, prima del voto, calendarizzato per domani all’Ars! Sarà logisticamente possibile?! Insomma, ore cruciali per il Governo che in queste ore si ritrova a misurarsi con uno dei più grandi problemi dalla sua nascita. In tutto questo un ruolo di primaria importanza, oltre a Faraone, sembra averlo Lumia, con il quale, pare, il Governatore sarebbe in contatto per le decisioni finali. Ad ogni modo il tutto dovrà essere deciso entro il termine perentorio delle 48 ore… ore fibrillanti in cui accadrà di tutto, e che saranno piene di nuovi incontri e faccia a faccia, anche con gli altri esponenti della coalizione che sostiene Rosario Crocetta. Insomma è ancora tutto da vedere!