Consiglio comunale Siracusa: suicidio politico o atto estremo di opposizione?
Ieri sera il Consiglio Comunale di Siracusa ha bocciato il conto consuntivo 2018 innescando l’automatico scioglimento del Consiglio Comunale.
Consiglio comunale Siracusa: suicidio politico o atto estremo di opposizione?
La vicenda è stata affrontata da Giovanni Battaglia all’Edicola di Canale 8 con i suoi ospiti.
Abbiamo voluto approfondire la vincenda ascoltando il parere dell’avv. Salvatore Bianca, amministravista, del vice presidente ANCI Sicilia Paolo Amenta e dell’Avv. Roberto Trigilio, consigliere comunale del movimento 5 stelle di Siracusa.
Avv. Bianca, decade o no il consiglio comunale di Siracusa?
Dipende se il consiglio comunale è stato convocato dal commissario o meno, notificando l’atto di convocazione a cianscun consigliere nel quale quest’ultimo si impegna entro 20 giorni ad approvare il conto consuntivo.
Quindi se non c’e la convocazione e attraverso la notifica personale a ciascun consigliere il consiglio è ancora valido?
Nel 2016 è stata emanata una legge regionale n. 17 che prevedeva lo scioglimento del consiglio comunale e anche della giunta – afferma Bianca.
Questa legge, aggiunge Bianca, è stata abbrogata nel 2017 su pressione dell’Anci e in particolare del vice presidente Paolo Amenta e di Leoluca Orlando,
nonché di tutti i sindaci siciliani che si sentivano ostaggio dei consigli comunali, ragione per cui il sindaco e la giunta rimangono e il consiglio
comunale viene sostituito da un commissario nominato dall’assessorato regionale agli enti locali.
Con Paolo Amenta, vice presidente regionale dell’Anci chiariamo alcuni aspetti della vicenda Siracusa.
Decade o no secondo lei questo consiglio comunale?
Dal mio punto di vista – afferma Paolo Amenta – questo consiglio comunale è decaduto ieri a causa della non approvazione del conto consuntivo 2018.
La cosa che mi stupisce e che non capisco è la seguente: quale tipo di strategia ha messo in campo l’opposizione,
in considerazione del fatto che l’applicazione della norma scioglie il consiglio comunale, togliendo alla città uno strumento di controllo e di indirizzo importante,
lasciando il governo della città nelle mani di sindaco e giunta, con la sostituzione del consiglio con un commissario regionale.
Consiglio comunale Siracusa: suicidio politico o atto estremo di opposizione?
“Il commissario Giovanni Cocco – continua Amenta –
nominato a settembre ha il compito di diffidare i consiglieri comunali all’approvazione del consuntivo
2018 e bilancio di previsione 2019. Se la convocazione del consiglio comunale che ha
bocciato il conto consuntivo 2018 è stata preceduta da una convocazione del presidente del consiglio e
da una diffida del commissario, cosa che sembrerebbe avvenuta, scatta la norma di decadenza.”
Ma secondo lei perché si sono “suicidati politicamente” i consiglieri comunali presenti in aula?
È proprio questo che non capisco, – così Amenta – perché pur avendo la possibilità di riaggiornare la seduta entro il 13 novembre hanno preferito bocciare senza se e senza ma, conoscendo l’epilogo.
Consiglio comunale Siracusa: suicidio politico o atto estremo di opposizione?
Sentiamo a questo punto anche il consigliere dei Cinquestelle Roberto Trigilio, presente ieri alla seduta. Perché ha bocciato il consuntivo ?
“Dal primo momento in cui mi sono insediato ho fatto una opposizione propositiva depositando decine di interrogazioni e proposte in consiglio.
Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta. Questo dimostra come fosse necessaria una prova di forza per dare un segnale politico, facendo capire alla città e al sindaco che prima della poltrona viene l’interesse dei sicucusani.
Nel 2018 non si è fatto nulla per la sicurezza delle scuole, per le concessioni scadute dei loculi, per gli asili nido, per le case allagate alle prime piogge, per il verde pubblico.
E pertanto, a seguito di questa fallimentare condotta politica ho bocciato il consuntivo cosciente di andare a casa, ma almeno non tradisco i miei concittadini.”
Ad avvalorare queste tesi le affermazioni dell’avv. Paolo Ezechia Reale che chiede le immediate dimissioni di sindaco e giunta “per aver presentato un bilancio porcheria”.
Consiglio comunale Siracusa: suicidio politico o atto estremo di opposizione?
Un pastrocchio politico che lascia la città e i cittadini siracusani nell’incertezza più assoluta.