Consiglio Comunale i consiglieri dell’opposizione: “Abbiamo ritenuto opportuno lasciare l’aula per mettere in luce l’inadeguatezza della maggioranza”
Sfumano gli argomenti chiave che dovevano essere trattati, in maniera prioritaria, durante il consiglio comunale di ieri. I consiglieri Alota, Assenza, Firenze, Lo Curzio, Malignaggi, Rabbito, Rodante, Rodante, Sorbello, Princiotta e Vinci hanno ritenuto opportuno abbandonare l’aula per mettere in luce l’inadeguatezza della maggioranza evitando di discutere, responsabilmente, argomenti futili rispetto a quelli all’ordine del giorno.
“Nonostante gli argomenti, all’ordine del giorno, trattati ieri sera in consiglio comunale – affermano i consiglieri – fossero molto importanti e nonostante la presenza in aula dei dipendenti Igm, che vivono con preoccupazione le sorti del loro futuro lavorativo, il consigliere Casella ha pensato fosse più importante chiedere il prelievo dei regolamenti legati ai murales a agli artisti di strada perché ritenuti più urgenti e importanti rispetto ad argomenti come appalti e contributi”.
“Questa costante difficoltà dell’amministrazione – continuano Alota, Assenza, Firenze, Lo Curzio, Malignaggi, Rabbito, Rodante, Rodante, Sorbello, Princiotta e Vinci – di confrontarsi in aula su problemi importanti e seri continua a non avere spiegazioni diventando inammissibile. La prova che chiedere il prelievo era solo un escamotage è stata chiara quando dopo aver votato il prelievo i consiglieri hanno cominciando man mano ad abbandonare l’aula”.
“Abbiamo ritenuto opportuno – asseriscono i consiglieri – lasciare l’aula per mettere in luce l’inadeguatezza della maggioranza non discutendo argomenti che riteniamo secondari rispetto al problema occupazionale dei lavoratori e per rispetto degli stessi, facendo notare che chi aveva proposto il prelievo, subito dopo il voto, ha abbandonato l’aula non garantendo la maggioranza in aula”.
“Per quanto riguarda la seduta di questa sera – concludono Alota, Assenza, Firenze, Lo Curzio, Malignaggi, Rabbito, Rodante, Rodante, Sorbello, Princiotta e Vinci – auspichiamo un senso di responsabilità da parte dei consiglieri tutti nei confronti della città perché il costo della nettezza urbana si riflette, senza ombra di dubbio, sulla qualità della vita dei siracusani e sulla salvaguardia dei posti di lavoro”.