Concluso “InkLudo” al CPIA di Siracusa
Concluso “InkLudo” al CPIA di Siracusa
FSE – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
Avviso pubblico prot. 2165 del 24/02/2017 “Percorsi per adulti.
Azione di informazione, comunicazione, sensibilizzazione e pubblicità. Progetto “InkLudo”.
Il Dirigente Scolastico Simonetta Armone, comunica che è realizzato e concluso
il progetto “InkLudo”rivolto agli iscritti dei punti di erogazione del il CPIA di Siracusa
e quindi ad adulte e ad adulti, a giovani adulte e adulti
Tuttavia, con particolare attenzione per i NEET, i drop-out, gli analfabeti di ritorno, gli inoccupati e i disoccupati
così come a soggetti con provvedimenti di cautela personale, ma anche ad adulti stranieri
che maggiormente rischiano l’emarginazione sociale, appartenenti a minoranze, soggetti in situazione di svantaggio.
Concluso “InkLudo” al CPIA di Siracusa
L’inclusione e l’integrazione sono stati alla base di questo progetto e il CPIA
in questo contesto ha assunto una funzione strategica per raggiungere diversi target di destinatari
che manifestavano la necessità di ottenere una riqualificazione professionale o di elevare il proprio livello
di istruzione e formazione per inserirsi nel mondo del lavoro.
In particolare:
Il modulo “Alfabetizziamoci”, attivato nella sede centrale di Siracusa
ha previsto un percorso di alfabetizzazione della durata di 100 ore
rivolto a15 studenti ed ha avuto come obiettivo quello di far acquisire
loro una maggiore consapevolezza della struttura della lingua
insieme ad una discreta padronanza dell’italiano nelle sue forme orali e scritte.
Concluso “InkLudo” al CPIA di Siracusa
Il modulo “Computer per tutti!!!” ha consentito di utilizzare le tecnologie per l’integrazione e l’inclusione sociale
per il contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti, alle discriminazioni,
tuttavia, l’educazione alla valutazione dell’integrità delle informazioni
per lo sviluppo delle competenze degli adulti.
Inoltre, il percorso “Evasioni sceniche” ha creato, all’interno del carcere
uno spazio nel quale indirizzare le personali potenzialità creative e culturali
Tuttavia, per poter ricostruire un’identità sociale come opportunità di reinserimento nella cittadinanza attiva;
Inoltre, il modulo “Una finestr@ sul mondo virtuale”, è nato dalla convinzione che l’uso del computer
e di Internet sia oggi un indispensabile mezzo di crescita personale
In altre parole, un efficace strumento di sviluppo nei percorsi trattamentali per contribuire ad un percorso
di inserimento o reinserimento nella vita pubblica.
Altresí, il modulo “Nonni nell@ rete” ha cercato di mettere al centro del processo educativo
sempre lo studente spostando l’attenzione dall’insegnamento all’apprendimento.
Si è dato ampio spazio laddove si ritenesse necessario, alla diversificazione e alla personalizzazione dei percorsi
Tuttavia, valorizzando le metodologie didattiche attive.
In conclusione, Si è cercato di favorire la promozione
dell’apprendimento attraverso la partecipazione attiva e diretta degli allievi a situazioni ed eventi
formativi appositamente programmati , preferendo tra le metodologie didattiche il metodo dei casi
il role playing e la simulazione.