Centro per anziani di Avola, l’assessore Oliva risponde alle polemiche sulle mancate pulizie
Avola (13-01-2016) – L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Avola, Corrado Oliva, risponde alle polemiche sulle mancate pulizie del Centro Anziani di Avola. Nella tarda serata di oggi, dopo avere tenuto una lunga riunione organizzativa con il personale del Centro, ha diffuso un documento che spiega cosa è accaduto. Seguendo il principio giornalistico di ascoltare sempre, imparzialmente, “parte” e “controparte”, correttamente, dopo avere citato nella rassegna stampa de “L’edicola” l’articolo in questione, diamo spazio alla replica, che pubblichiamo di seguito:
“Riguardo l’articolo sulle mancate pulizie al Centro Incontro Anziani del Comune di Avola, pubblicato Giornale di Sicilia il 13 gennaio 2016, l’ufficio preposto comunica che fatte le dovute segnalazioni all’ufficio Servizi Sociali, ha comunque provveduto ad assicurare la pulizia ordinaria del centro, nella vacatio della borsa lavoro protrattasi a seguito della predisposizione del bilancio comunale 2016 e che pertanto, il quadro rappresentato nell’articolo risulta essere fortemente amplificato da parte di uno degli iscritti più avvezzi alla polemica mossa il più delle volte da gelosie personali nei confronti del Comitato di gestione eletto 20 mesi fa, e da sempre bersagliato da oppositori, aspiranti, non eletti!! Sentito inoltre il Presidente del Comitato di gestione anziani, lo Stesso informa che, per parte sua, la mattina dell’11 gennaio si è prima recato all’ufficio Servizi Sociali, non riuscendo però a parlare con nessuno dei responsabili in quel momento impegnati. Ha telefonato quindi all’Assessore ai Servizi Sociali, affinché provvedesse, con un intervento diretto, a velocizzare le pratiche per far arrivare un’operatrice di borsa lavoro nei locali del Centro Anziani. L’Assessore ha detto che avrebbe provveduto! Subito dopo, il Presidente ha chiamato telefonicamente anche il Sindaco, il quale si è impegnato a mandare un’operatrice borsa lavoro il pomeriggio stesso, se fattibile, o al più tardi l’indomani in mattinata (12 gennaio) cosa poi realmente verificatasi. Infatti, il giornalista venuto a verificare di persona il pomeriggio stesso del 12 gennaio, ha potuto constatare che la situazione era già stata ‘sanata’, anche se questo non ha impedito, stranamente, che l’articolo venisse pubblicato lo stesso l’indomani! Non vi è quindi alcuna relazione tra le proteste, di chi vorrebbe far discendere la soluzione del problema dal proprio scomposto intervento, scomposto perché contrario alla condotta di un iscritto secondo il vigente regolamento, e la soluzione del problema.”