Carnevale di Avola, ecco i carri vincitori nel 2020
Avola ha onorato il Carnevale tra sfilate dei carri e dei gruppi, momenti di musica live e super ospiti.
A “scaldare” l’ultima serata in piazza Umberto I ci hanno pensato Ana Mena e il suo corpo di ballo, la dj Kamy Aksell con la Pablo band e a Vincenzo Loreto.
Ana Mena, la madrina Simona Ventura e la band hanno ballato coinvolgendo anche gli assessori Luciano Bellomo, Giuseppe Costanzo e il sindaco Luca Cannata.
Simona Ventura, scesa dal palco, ha scattato più di un’ora numerosi selfie con i fan.
“Anche quest’anno il nostro Carnevale si conferma appuntamento irrinunciabile per chi cerca divertimento sano e responsabile”, ha detto il sindaco Cannata.
Hanno vinto l’edizione numero 59 del Carnevale di Avola “Era tutto una illusione” per la categoria carri allegorici e “Non è mai troppo tardi” per la categoria “infiorati”.
L’opera in cartapesta di Lino e Corrado Loreto dedicata al tema della violenza di genere si è aggiudicata anche i premi speciali Luci e Movimenti.
Stessa cosa per “Non è mai troppo tardi” di Paolo Pinnavaria e Paolo Caruso che ha conquistato anche i premi Movimenti e Luci.
“La riuscita del Carnevale è merito dei nostri concittadini, dei visitatori, dei maestri carristi e dei gruppi mascherati”, ha affermato l’assessore allo Spettacolo Luciano Bellomo.
Grande soddisfazione per le scuole di ballo Talent dance Latin Dance che hanno vinto ex aequo il premio come miglior gruppo in maschera con “Free to fly” e “Fiesta latina”.
Il concorso “Minicarri” ha visto, inoltre, trionfare “C’era una volta” di Salvatore Zocco.
Il concorso di poesie dialettali, infine, è stato vinto da Paolo Montoneri con “Alcolizzatu”, miglior interpretazione a Santina Auricchia e miglior improvvisazione a Antonino Monello.