Camera di Commercio Agrigento, Fatture elettroniche: novità per le Pmi
Agrigento, 7 novembre 2014 ore 20:12 – La Camera di Commercio, al fine di agevolare le imprese ad adeguarsi alle nuove regole di fatturazione elettronica e per favorire una rapida e completa transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, presenterà l’apposito portale messo a disposizione delle aziende agrigentine, durante una riunione in programma il 10 novembre con inizio alle 10,30 presso il salone camerale. Ci sarà il saluto del presidente Vittorio Messina e gli interventi di: Carmelo Genuardi, responsabile del servizio, Maddalena Venezia, referente informatica Infocamere. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Virgilio, segretario generale dell’ente camerale. E’ già online, attraverso il sito dell’ente www.ag.camcom.gov.it, il servizio base di fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche amministrazioni. Dal 6 giugno scorso, tutte le amministrazioni centrali sono tenute per legge a ricevere fatture solo ed esclusivamente in formato elettronico e a partire dal prossimo mese di aprile, tale obbligo sarà esteso a tutte le altre amministrazioni pubbliche. Le Camere di Commercio Italiane, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed Unioncamere, hanno realizzato un nuovo strumento on line, senza alcun onere per le imprese, al fine di venire incontro, ai piccoli fornitori della pubblica amministrazione. L’obiettivo del servizio è quello di agevolare le imprese ad adeguarsi alle nuove regole di fatturazione e favorire una rapida e completa transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale. Le piccole e medie imprese potranno così adeguarsi alla nuova realtà digitale, semplicemente collegandosi al portale di servizio segnalato sulla home-page della Camera di commercio e di Unioncamere, senza dover scaricare alcun software. Un altro servizio offerto, da pochi giorni, dal sistema camerale riguarda i certificati e le visure camerali che hanno affiancato alla loro versione italiana anche quella in lingua inglese, arricchendo così l’offerta dei documenti ufficiali che possono essere richiesti all’anagrafe delle imprese delle Camere di Commercio Italiane realizzata e gestita da InfoCamere. Il progetto si inserisce nell’ambito del cosiddetto decreto “Destinazione Italia” che punta a creare misure per favorire gli investimenti in Italia da parte delle imprese estere e dall’altra facilitare l’accoglienza delle imprese italiane nell’ambito delle economie straniere. “Le nostre imprese impegnate in attività di import-export – aggiunge Vittorio Messina – saranno così agevolate nel momento di fornire la documentazione richiesta dalle autorità straniere, potendo ottenere un certificato in lingua inglese allo sportello della Camera di Commercio o sul portale registroimprese.it, senza doversi avvalere di una traduzione giurata, consentendo di fatto per l’azienda un risparmio sia in termini di tempo che di costi. Inoltre, secondo quello stabilito dal decreto legge, l’utilizzo del certificato in lingua inglese presso uno Stato estero sarà esente dall’imposta di bollo”.