Avola è tutto un fast food. Aperte 10 nuove pizzerie e paninerie ma la nuova tendenza è data da quelle a posto fisso nei locali del centro storico
Da una decina di anni hanno spopolato, cibo pronto a poco prezzo. Poco investimento e via.
Sono state redditizie per alcuni anni ma oggi molto meno perché sono troppe e tutte quasi uguali le paninerie ambulanti. Lavorano soprattutto nei mesi estivi quando il tempo migliora, oggi sono in forte declino per la forte concorrenza dei nuovi locali di tendenza che sulla scia di quelli di Siracusa e per tanti altri fattori, non per ultimo quello legato all’igiene del cibo alimentare meglio cucinato, stanno letteralmente proliferando in città. Sono i nuovi locali emergenti, a posto fisso, aperti nei luoghi più suggestivi e strategici della città che del cibo pronto ma preparato in cucine normali e nei forni elettrici o a legna stanno letteralmente spopolando. Si è iniziato come piccole enoteche, trasformate pian piano in paninerie, sino alla possibilità di assaggiare antipasti con formaggi e salumi particolari, per poi divenire veri e propri fast food o paninerie qualificate dove è possibile mangiare e bere comodamente con una spesa di cinque- sei euro a persona. Agevolati dal ribasso degli affitti dei locali del centro storico per la chiusura di tanti negozi e attività, stanno letteralmente spopolando e, soprattutto, diversificando la loro offerta. Apprezzati e ricercati dai giovani che ne fanno luoghi di ritrovo particolari specie quando promuovono musica estemporanea. E’ la nuova tendenza ad Avola su cui stanno investendo le nuove generazioni per cercare di sbarcare il lunario alla ricerca di un buon reddito: aprire nuovi punti di ristorazione veloce ed economica, a posto fisso, più qualificati e meno rischiosi, in sale protette per l’inverno, con la possibilità di inserire tavoli con sedie all’esterno nei mesi estivi, diversificando così l’offerta alimentare.
Solo negli ultimi due mesi ad Avola se ne contano più di una decina fra nuovi Pub e piccole paninerie.
I nomi fantasiosi vanno dal siciliano stretto del Ci vulia a quelli più accattivanti come Giufà Bistrot o Mar Pesca o L’altra T’Avola nella zona del Borgo Marinaro. Dall’ortodosso Il Terrone del lungomare Tremoli a quelli del centro storico, dall’Enoteca Trinacria in tavola, alla salumeria Il Pizzicagnolo, dall’ultima panineria ed enoteca La Badìa a quelli di tendenza e alternativi rivolti ai giovani come Ciatu… miu di Corso Garibaldi e Humus Pub di Via Mazzini. Vicino a quest’ultimo, dove c’era l’agenzia viaggi Zacco, proprio l’altra sera è stata inaugurata l’ultima panineria-focacceria. Per non parlare delle nuove pizzerie d’asporto come quella di Via Roma, della Pizzoleria di Via Cavour e dell’ultima paninoteca a posto fisso di Piazza del Comitato, nell’ampio spazio di Pian del Bosco.
Una miriade inarrestabile di nuovi locali a posto fisso di cibo pronto a basso prezzo, alternative sicuramente alle paninerie ambulanti, ai ristoranti e alle pizzerie tradizionali, che trovano mercato nel diversificare l’offerta, come del resto è già successo a Siracusa dove sono nati ultimamente fast food di solo pesce come Fiheria o Sicily Fish & Chips, o di altre specialità tipo Lando e Lina – Paranza e Patate; 80 Fame – Drink Food; Arancina Glutan Free; e, Angelina Panini Siciliani. Tanti i nuovi piatti pronti inseriti nei menù anche dei nuovi locali avolesi. Si va dalle patate al forno croccanti con poco olio, alle tortillas, patatine di mais non fritte; dagli hamburger di soia e riso ai sandwich con bresaola; dalle semplici scaccie siciliane con pomodorino e prezzemolo alle abbondanti porzioni di ‘mpanata con broccoli e salsiccia; specialità più o meno tradizionali accompagnate spesso da un buon bicchier di vino spumeggiante (non manca quasi mai il Nero d’Avola delle nostre cantine) o da una birretta fresca rigorosamente alla spina.
Il mercato è ampio per le novità, i posti non mancano e la fantasia neppure.
Qualcosa ancora non c’è, ad esempio, una spaghetteria e un locale di legumeria.
L’importante nel buon cibo veloce è garantire sempre l’igiene e la qualità dei prodotti per evitare ai clienti, soprattutto nel periodo estivo, fastidiose intossicazioni alimentari da cibi contaminati o poco cotti.
Per il resto ad avvantaggiarsene saranno sicuramente i cittadini che avranno la possibilità di scegliere i fast food migliori e a buon prezzo in co-tanta offerta locale.
E poi, una buona pizza d’asporto che arriva dritta a casa non manca mai.