(Video) Avola, polemiche dopo il Consiglio Comunale: botta e risposta tra Santuccio, D’Amato e Baccio
Si infiamma il dibattito politico ad Avola in seguito al consiglio comunale di ieri sera. Ad accendere la miccia l’applicazione delle aliquote massime per l’Imu da parte dell’amministrazione Cannata, provvedimento inserito come ordine del giorno del consiglio comunale di ieri sera. In seguito alle accuse del segretario del Pd, Corrado Santuccio, che ha accusato l’amministrazione Cannata di approvare le aliquote massime di legge, oggi rispondono il capogruppo di “Avola la nostra terra”, Gianni D’Amato, e l’assessore Seby Baccio. “Ho l’impressione che quella di Santuccio sia pura demagogia – dice il primo – ci dica Corrado Santuccio come si comporterebbe lui se fosse il sindaco di Avola”; “Le dichiarazioni di Santuccio sembrano barzellette”, fa eco il secondo. Entrami fanno notare sostanzialmente due cose: che l’Imu è stata introdotta dal governo nazionale e che la legge 213 del 2012 impone ai comuni in pre-dissesto come il nostro, di applicare le aliquote al livello massimo; e poi fanno notare che Siracusa, città guidata da Garozzo, della stessa area politica di Santuccio, ha la tassazione massima a livello nazionale per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e una tassazione maggiore del canone idrico fognario. E questo nonostante Siracusa non sia un comune in pre-dissesto. “Dunque – dice Baccio – il segretario del PD Santuccio faccia meno propaganda e più azioni di contrasto contro il suo stesso partito e il governo nazionale che lui stesso rappresenta. Il comune, è chiaro, non ha nessun potere nella scelta delle aliquote ma semmai tutto dipende da chi fa le leggi e quindi dallo stesso sottosegretario Faraone che Santuccio ha avuto accanto alla Leopolda siciliana”.
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