Avola, pensionato morto in seguito a trasfusione: il ministero dovrà risarcire i familiari

È stata riconosciuta la responsabilità del ministero della Salute riguardo la morte del pensionato di Avola morto a 63 anni, come si ricorderà, in seguito ad una trasfusione a causa del contagio del virus Hcv (epatite C). I fatti risalgono al 2005 e oggi arriva la sentenza. Il ministero dovrà pagare 209.570 euro a ciascuno dei tre figli del pensionato ed inoltre 313.590 euro alla moglie dell’uomo. Questa la sentenza emessa dalla seconda sezione del tribunale civile di Roma. Una consolazione per i familiari, che però non potrà certo restituire al loro affetto il proprio caro.