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Avola: lancia la sfida Pino Caldarella dalla sede del comitato elettorale di Nino Amato

Avola. 22 maggio 2017 – In una sala gremita di sostenitori del candidato al consiglio comunale per il PD, Nino Amato, che in occasione della presentazione della sua candidatura ha invitato, nel suo comitato elettorale di via Roma,  i diversi leader del PD, tra cui Giovanni Cafeo. Presenti il segretario Corrado Santuccio, l’ex sindaco Salvo Giansiracusa, l’ex sindaco Tonino Barbagallo, l’ex consigliere comunale Sebastiano Passarello, ed ancora Salvatore Vaccarella e tanti altri esponenti della politica locale. Tra i presenti, anche l’ex deputato regionale Pippo Gianni, il leader dei forconi Mario Ferro, la candidata a sindaco delle scorse elezioni comunali Patrizia Brundo e, naturalmente, l’attuale candidato a sindaco per il Pd Pino Caldarella, sostenuto da altre tre liste, che, come lo stesso Caldarella ama ricordare, rappresenterebbero un gruppo di moderati al servizio della città.

Ma andiamo all’incontro. Chi vi scrive lo fa nell’assoluto rispetto della parcondicio, iniziata l’11 maggio, e quindi trenta giorni prima della competizione elettorale. Il momento iniziale dei saluti è stato introdotto dall’ex sindaco Salvo Giansiracusa, con interventi dei già citati sopra, che hanno calorosamente ringraziato Nino Amato, auspicando una sua elezione al consiglio comunale. Attacco frontale del leader dei Forconi Mario Ferro al candidato avversario Luca Cannata , che 5 anni fa lo stesso Mariano Ferro aveva votato. L’intervento dell’ex deputato Pippo Gianni ha suscitato nei presenti una riflessione importante sulla candidatura di Nino Amato e, soprattutto, del candidato a sindaco Pino Caldarella, invitato a partire immediatamente con la sfida. Poi gli interventi di Cafeo, dello stesso Tonino Barbagallo, del segretario Corrado Santuccio che ha sottolineato l’importanza del gioco di squadra e ha rievocato l’amicizia con il candidato al consiglio comunale e l’attuale candidato a sindaco. Per finire l’intervento del candidato a sindaco, Pino Caldarella, medico di famiglia e cardiologo, ha accesso gli animi. Caldarella ha attaccato il candidato avversario Luca Cannata, sostenendo nel suo intervento che, il Cannata, non sarebbe stato un sindaco adeguato per la città. L’uomo solo al comando, così lo definisce Caldarella, non può essere modello di governo cittadino. Ha poi spiegato i motivi della sua candidatura, aggiungendo che la sua discesa in campo è stata richiesta è sollecitata dai suoi amici e pazienti. Occorre, secondo Caldarella, un lavoro di squadra con gente “libera”, come i candidati delle 4 liste che lo sostengono,  Insomma, la sfida è stata lanciata, dal comitato di Nino Amato e adesso la campagna elettorale che entrerà nel vivo, come vi avevamo già anticipato, sarà molto dura e, a nostro parere, ricca di colpi di scena. 

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