Avola, i consiglieri chiedono al sindaco interventi sui tributi comunali
I consiglieri comunali di Avola, Inturri, Alia, Tardonato, Amato, Sano, Rossitto e Caldarella presentano una mozione per chiedere al sindaco e al presidente del Consiglio misure straordinarie sui tributi comunali.
“Preso atto della grave emergenza sanitaria che sta interessando l’intera nazione” i consiglieri chiedono un sostegno per il “tessuto sociale ed economico del territorio”.
Per i consiglieri “per quanto apprezzabile, non è sufficiente sospendere e rinviare i pagamenti dei tributi comunali”.
Infatti quando le attività commerciali ripartiranno “si troveranno con diversi adempimenti da pagare, ma nel contempo con incassi irrisori”.
Il Consiglio comunale quindi impegna il sindaco e la Giunta “a predisporre una delibera impartendo le seguenti linee di indirizzo alle quali dovranno attenersi gli uffici”.
Tra le proposte l”esenzione del pagamento della Tari dall’1/03/2020 al 30/06/2020 per le attività economiche e professionali costrette a chiudere dai decreti.
Allo stesso tempo è necessaria “una riduzione della stessa, pari al 50%, dall’1/07/2020 al 31/10/2020”.
I consiglieri chiedono anche la riduzione della Tari 25%, nello stesso periodo, per tutte le altre attività economiche e professionali e le utenze private.
In discussione pure “l’esenzione del pagamento del canone idrico integrato dall’1/03/2020 al 30/06/2020 per le attività economiche e professionali che sono state costrette a chiudere dai D.P.C.M. che si sono succeduti e una riduzione dello stesso, pari al 50%, dall’1/07/2020 al 31/10/2020”;
“La riduzione del canone idrico integrato, nella misura del 25%, dall’1/03/2020 al 30/06/2020 per tutte le altre attività economiche e professionali e le utenze private”;
“L’esenzione del pagamento della TOSAP dall’1/03/2020 al 30/06/2020 per le attività economiche che sono state costrette a chiudere dai D.P.C.M. che si sono succeduti e una riduzione della stessa, pari al 50%, dall’1/07/2020 al 31/10/2020”;
RATEIZZAZIONI
Il versamento delle rate di tutti i piani rateali autorizzati a seguito di avvisi di accertamento, le cui scadenze sono ricomprese tra il 9 marzo ed il 31 agosto 2020, è posticipato di 6 mesi.
Le somme posticipate saranno rateizzate successivamente senza interessi.