Avola: coronavirus, false notizie che rischiano di creare panico
E’ di queste ore un audio-messaggio che circola su WhatsApp nel quale viene indicato un numero di 5 infettati da “coronavirus” in città.
NIENTE DI PIÙ FALSO. IN CITTÀ NON C’E NESSUN CASO DI CORONA VIRUS!
NON E’ IL MOMENTO DI FARSI PRENDERE DAL PANICO, ma di stare uniti per sconfiggere questo virus!
Atteggiamenti di qualche “sciacallo” rischiano di mettere panico in città, creando nei cittadini un senso di paura, anziché facilitare la condivisione di un impegno civico tenendo comportamenti idonei al momento che attraversiamo.
Ricordiamo che tali atteggianti sono puniti dall’art. 658 Codice penale.
“Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio , è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da dieci euro a cinquecentosedici.
Sebi Roccaro
