Avola: Cisl, medico del P.S. Girlando invia nota su promiscuità tra casi normali e grigi
Proprio stamattina, il dottor Girlando, ha confermato che, in questo momento, lo stesso personale segue i casi cosiddetti grigi e i normali e ‘che l’utenza è cospicua e spesso soggetta a condizioni cliniche che necessitano di assistenza medico-infermieristica intensiva’.
A scriverlo è la segreteria della CISL in una nota alla nostra redazione.
Sono ulteriori domande che lanciamo e che, ora più che mai, esigono risposte urgenti, continua il comunicato.
Continuiamo a ricevere segnalazioni –concludono i tre segretari – Ci sono errori su errori che non possono essere più tollerati.”
Romano – Questo, in buona sostanza, a conferma di quelle linee guida del Ministero che definiscono come casi clinici i tamponi positivi/negativi.
“Uno dei medici messo in ferie perché con tampone ‘dubbio’ ha ricevuto una telefonata che dispone la sua quarantena – dichiarano Carasi, Passanisi e Romano.
A questo punto dobbiamo porci delle domande. Questo personale, in ferie, ha continuato a frequentare familiari, amici, supermercati?
A questo si aggiunge una nota inviata alla direzione generale dal responsabile del Pronto soccorso del Di Maria.
E se questo non bastasse, anche uno dei 10 asintomatici ha dichiarato ai microfoni di canale8news.it di essere in isolamento a casa con la sua famiglia e così anche per gli abitanti l’intera palazzina dove abita.
Ha inoltre dichiarato che ieri ha fatto un secondo tampone e attende l’esito e che non intende tornare a lavoro se non verrà effettuato un terzo tampone, così come prevede il protocollo.