Avola: Il cambio della viabilità in città creerebbe problemi di sicurezza e di solubrità dell’aria. Lo afferma il Prof, Vaccarella
Il cambio di viabilità che nei prossimi giorni, anche se in via sperimentale, verrà attivato in città così come previsto dall’ordinanza a firma della Comandante della Polizia Municipale Maria Composto, e che prevede come punto centrale il senso unico di marcia al corso Vittorio Emanuele, preoccupa molti cittadini.
A sollevare la questione della sicurezza pubblica e della pulizia dell’aria è il professore Salvatore Vaccarella, persona attiva in città nell’ambito sociale e scolastico.
Vaccarella ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini in cui afferma: Sicurezza e salute dovrebbero essere le due principali preoccupazioni per una comunità civile e per gli amministratori che si sono assunti la fatica di guidare la città.
Le strade di Avola sono sempre meno sicure a causa della velocità dei veicoli, dei motorini che circolano senza rispetto dei limiti indicati dal codice della strada.
Nessun limite, nessun deterrente e chi è abituato a correre continua indisturbato con la complicità di chi dovrebbe vigilare e scoraggiare con le sanzioni previste dalla legge. Niente dossi artificiali, niente multe attraverso i nuovi strumenti elettronici e l‘illegalità è ormai accettata come normale.
A nulla servono gli incidenti gravi che causano dolore e disperazione.
L’altro tema è quello della pulizia dell’aria. Mentre si afferma in molte città italiane una sensibilità e una civiltà nuova, quella della difesa della salute, ad Avola c’è rassegnazione e la salute non è un valore. I paladini del mare pulito si trasformano, con il loro silenzio colpevole, in difensori dell’aria inquinata! Andiamo a mare tre mesi l’anno, respiriamo aria inquinata per dodici mesi l’anno. I gas di scarico inquinano l’ambiente e alcune strade urbane registrano una concentrazione che supera i limiti imposti dalla legge. Anche in questo caso non vengono utilizzati quegli strumenti che misurano la pulizia dell’aria. Molti avolesi pensano di essere al sicuro perché le vie che abitano sono meno trafficate. Non hanno sentito parlare di ecosistema, non sanno che l’aria circola per tutta la città e le contrade adiacenti?
Oggi l’Amministrazione sta varando alcune modifiche alla viabilità che prevedono la concentrazione del traffico su alcune vie.
Invece di avviare un processo virtuoso per risolvere gradualmente i problemi della sicurezza e della salute, si adottano provvedimenti che aggravano i residenti delle strade interessate e puniscono alcuni esercizi commerciali mentre regalano l’illusione ad altri di salvarsi dai fumi e dalla velocità.
Dove sono i paladini del turismo e dell’accoglienza? Chiudono gli occhi, volgono lo sguardo da un’altra parte. Forse si preparano ad accogliere i turisti che stazionano illegalmente con i loro camper in aree non attrezzate?
Una sana amministrazione cerca e promuove il bene di tutti, cerca il dialogo, accoglie le proposte che vengono dalla società.