Augusta, la Polizia penitenziaria lamenta le condizioni del carcere di Augusta
Arrivano le proteste da parte del sindacato autonomo della polizia penitenziaria sulle condizioni della casa di reclusione di Augusta.
Augusta, 16 settembre 2015. E’ arrivata la protesta del sindacato autonomo della polizia penitenziaria in merito alle condizioni della casa di reclusione di Augusta dopo il maltempo. Infatti a causa delle piogge cadute nei giorni scorsi nel siracusano presso l’istituto penitenziario di Augusta è stato necessario attivare delle pompe in quanto le fondamenta si sono allagate con circa 1 metro d’acqua .
Tale inconveniente preoccupa il personale di polizia penitenziaria poiché a loro modo di vedere potrebbero verificarsi dei cedimenti alle fondazioni compromettendo la sicurezza dello stabile e contestualmente quello del personale sia di polizia penitenziaria che quello amministrativo oltre che l’utenza detentiva.
La segreteria regionale – si legge nella nota – ritiene che la preoccupazione del personale debba ritenersi oltre che giustificata anche legittima. Sembrerebbe inoltre che questo fenomeno sia diventato consuetudine alla casa reclusione di Augusta tanto che a causa dell’allagamento fuoriescono odori nauseanti e malsani.
Il sindacato chiede garanzia oltre che dell ‘agibilità detta struttura anche e soprattutto della sicurezza di più di 200 poliziotti penitenziari, che vi espletano servizio .
La segreteria regionale SAPPe ha chiesto l’intervento dell’Ufficio VISAG al fine di effettuare un servizio di vigilanza ispettiva sull’applicazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi e nelle strutture di lavoro in cui hanno sede gli uffici del ministero della Giustizia in questo caso quello della casa reclusione di Augusta.
Staremo a vedere.
Corrado Tardonato