Associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia e istigazione alla simulazione di reato. La denuncia della consigliera Princiotta

Siracusa, 9 maggio 2017 – Ritorna all’attacco e, come altre volte, non usa mezzi termini la consigliera di Siracusa Simona Princiotta che ieri, in conferenza stampa, ha annunciato che il suo difensore ha depositato le risultanze di un fascicolo di indagini difensive con riferimento alle ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia e istigazione alla simulazione di reato.

“In questi anni da quando ricopro il ruolo di consigliere comunale – ha dichiarato di fronte ad una folta platea di giornalisti – per il solo fatto di avere esercitato le mie funzioni ho subito di tutto, dagli attentati incendiari a quelli incentrati sulla concertazione organizzata di diffamazione e calunnia. Non potendo ottenere lo scopo di piegarmi,  o per essere precisi di farmi dimettere, hanno pensato bene di orchestrare una pantomima mediatico-giudiziaria fondata su fatti assolutamente falsi con l’uso di uomini che in una prima fase si sono prestati alla simulazione di reati nei miei confronti, successivamente si sono pentiti e hanno sentito l’esigenza morale di scusarsi con me personalmente e di raccontare la verità”.

“Immaginatevi un gruppo di personaggi – ha continuato la Princiotta – tra cui giornalisti vicini al Sindaco Garozzo, politici, avvocati e anche pubblici ministeri, amici degli amici, che in questi anni a diverso titolo sono stati protagonisti di un teatrino finalizzato a screditarmi non solo a mezzo stampa ma anche con qualche procedimento che io chiamo farsa”. 

Ilaria Greco