Assenteismo, la regione licenzia 5 “furbetti” del cartellino
Pugno duro della Regione siciliana contro i cosiddetti “furbetti del cartellino”. Adesso inizia la tolleranza “zero”. Ed arrivano i primi licenziamenti per chi credeva di essere intoccabile, almeno per quanto riguarda il posto di lavoro.
Cinque dipendenti accusati di assenteismo sono stati licenziati; altri 16 rischiano la sospensione dal servizio senza stipendio per un periodo di tempo che va da uno a sei mesi.
Sono questi i provvedimenti assunti dalla commissione disciplinare dell’assessorato alla Funzione Pubblica nei confronti degli impiegati all’assessorato alla Salute coinvolti nel blitz anti assenteismo del 27 novembre scorso della Guardia di Finanza.
Furono sorpresi in flagrante, durante l’orario di lavoro, fuori dagli uffici, mentre prendevano il caffè o facevano la spesa, pur risultando regolarmente in servizio. Il provvedimento riguarda tre portieri, un commesso e un collaboratore amministrativo. La procedura disciplinare è scattata dopo che il tribunale ha trasmessi gli atti dell’inchiesta.