Archeologia: trovato il “praetorium” dove Pilato si lavò le mani e dove venne processato Gesù
Un scoperta archeologica sensazionale nella Città Vecchia di Gerusalemme dove sono venuti alla luce i resti del palazzo di Erode dove, secondo la tradizione dei Vangeli, Ponzio Pilato si lavò le mani. Si tratta di una scoperta fortuita avvenuta durante i lavori per ampliare il Museo della Torre di David. Mentre prima si ipotizzava che i resti si trovassero nella Fortezza Antonia, sede della guarnigione romana, adesso, in seguito a questi scavi i resti sono affiorati invece sotto l’edificio adiacente al museo. Gli archeologi della University of North Carolina non hanno alcun dubbio: si tratta del palazzo dell’eccentrico re di Giudea. Qui si trova il “praetorium” del prefetto romano dove Pilato, appunto, durante il processo a Gesù, “si lavò le mani”, consegnando alle autorità ebraiche la sua sorte e condannandolo, così, come è noto, alla crocifissione. Prima della scoperta, si era ipotizzato che si trovasse nella Fortezza Antonia, sede della guarnigione romana. Il risultato degli scavi, dopo anni di lavori e rinvii causati dall’assenza di fondi e dalle guerre, è adesso accessibile al pubblico grazie a visite guidate organizzate dal Museo della Torre.