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Annunciata chiusura dei Centri per l’Impiego. La dichiarazione del Presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

 

Annunciata chiusura dei Centri per l’Impiego. La dichiarazione del Presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei a nome dei Sindaci dei 7 Comuni della zona montana.

Di seguito la dichiarazione del Presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, Dott. Alessandro Caiazzo, condivisa dai Sindaci dei Comuni di Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino.

 

“Con immenso stupore i Sindaci e le Rappresentanze Politiche tutte dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” siamo venuti a conoscenza della decisione unilaterale presa da parte del dirigente del Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative Servizio XVII del Centro per l’Impiego di Siracusa, o chi per lui,  in merito alla chiusura definitiva dei centri per l’impiego programmata per il giorno 6/07/2015.

Non a caso parlo di decisione unilaterale, in quanto tutti gli attori coinvolti sanno bene che i Comuni della Provincia di Siracusa, ed in particolare quelli della zona montana, hanno messo a disposizione ed a spese proprie, tanto le sedi in cui i centri per l’impiego operavano quanto i beni strumentali a servizio delle sedi stesse;

e adesso con un “colpo di spugna” e senza il minimo coinvolgimento dei rappresentanti locali e degli stessi Sindaci, si decide la soppressione dei centri per l’impiego con l’innegabile ripercussione che tale decisione avrà sui territori.

Forse i dirigenti preposti dimenticano che i Centri per l’Impiego, il più delle volte, sono a disposizione di una fascia di popolazione tendenzialmente in cerca di occupazione e che, con molte difficoltà, la stessa riuscirebbe a recarsi presso la Città di Siracusa; è chiaro che un tale provvedimento sarebbe estremamente discriminatorio nei confronti dei cittadini dell’area interna rispetto agli abitanti della Zona costiera.

Inoltre  mi viene da chiedere: come faranno a gestire le imminenti chiamate degli addetti forestali se si dovesse consumare l’assurdo disegno di chiusura dei recapiti? Come si farà a gestire l’immane carico di lavoro di cui i centri per l’impiego sono oberati in occasione del progetto Garanzia Giovani? In caso di chiusura dei recapiti in che modalità e quando saranno restituiti ai Comuni i Soldi Pubblici spesi per garantire il servizio territoriale che oggi si vedrebbero soppresso?

Ebbene siamo di fronte all’ennesimo caso di “Mala Gestio” che si consuma nei nostri territori e per il quale annunciamo, con estrema fermezza, una “battaglia senza frontiere”, nella quale dovrà necessariamente essere coinvolto lo stesso Presidente della Regione Rosario Crocetta che, seppur lontano, continua a rappresentare il popolo Siciliano e tutte le componenti sociali di esso.

Dal canto Nostro chiediamo l’immediata sospensione della decisione di chiusura dei centri per l’impiego così come stabilita e l’apertura di un tavolo di concertazione, con la necessaria presenza dei Deputati Siracusani e delle organizzazioni Sindacali di Categoria, al fine di trovare soluzioni alternative e realmente percorribili.

Sia chiaro sin d’ora che, in ossequio al mandato elettorale conferito dai cittadini che rappresentiamo ed al fine di tutelarne i diritti,  i Sindaci ed i Presidenti di Consiglio Comunale dei Comuni di Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino siamo pronti ad “azioni eclatanti” nei confronti di una dirigenza regionale ed anche provinciale che, allo stato, si dimostra sempre più insofferente al confronto costruttivo e sempre più incline allo scontro istituzionale e politico.

Infine e per le superiori ragioni richiamiamo l’intera Deputazione Provinciale a far sentire forte la voce dell’indignazione di un territorio che è stanco dello scollamento creatosi tra enti territoriali, in cui i Sindaci sono in prima linea a fronteggiare le emergenze oramai giornaliere, ed un Governo Regionale sempre più lontano dalle reali esigenze dei cittadini.

Sappiamo già, tramite contatti con l’On. Vinciullo, che il problema è al vaglio, per mezzo dello stesso, al Ministero del Lavoro e siamo certi che l’intera Deputazione Siracusana, in rappresentanza dei territori, saprà far sentire alta la propria voce presso tutte le competenti Istituzioni.”

 

Redazione

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