ANCE Sicilia: il Presidente Ferlito, in seguito alla condanna per truffa, si autosospende
Salvatore Ferlito (3 anni di reclusione per truffa, ma sono cadute le aggravanti mafiose) si autosospende da Presidente dell’ANCE. “Mi autosospendo in attesa di chiarire la mia vicenda giudiziaria”, così Ferlito in una nota stampa.
Palermo, 5 giugno 2015 – “Al di là di quanto previsto dallo Statuto e dal codice etico dell’Ance riguardo al reato per il quale ho subito una condanna di primo grado, ho deciso di autosospendermi dalla carica di presidente regionale dell’Ance Sicilia”. Lo ha comunicato Salvo Ferlito in una nota stampa. “Ciò – ha spiegato – in quanto la eticità delle mie azioni e delle mie scelte va oltre le previsioni statutarie e del codice etico e si è sempre basata su una convinta adesione ai più elevati standard di comportamento etico e sulla prevalenza degli interessi dell’Associazione”.
La vicenda giudiziaria, riguardo all’appalto della strada provinciale 102 assegnato per 4 milioni e mezzo nell’aprile del 2011, ha visto coinvolti lo stesso Ferlito, condannato dal gup Alba Sammartano a tre anni, col rito abbreviato, e la moglie Sebastiana Coniglio che gestisce la società Comer insieme al marito, condannata invece a due anni. Tutti e due sono stati accusati di avere truffato un’azienda confiscata alla mafia. In particolare l’azienda confiscata ai Basilotta, i cosiddetti “signori del movimento terra”. Ad occuparsi del caso è stato il pm Antonino Fanara che per anni si è occupato della gestione patrimoniale delle aziende che sono finite sotto sequestro per mafia. Il gup non ha invece riconosciuto l’aggravante mafiosa prevista dall’articolo 7, che era stata chiesta dal pm.
“Ho ritenuto la decisione indispensabile – ha continuato Ferlito – sia per favorire una serena verifica dei fatti da parte degli organi interni di vigilanza sulle cariche del sistema associativo Ance, sia per poter condurre al meglio la mia difesa personale nei prossimi gradi di giudizio in attesa di pervenire ad una conclusione che – ne sono fermamente convinto – attesterà la mia totale estraneità”.
“Un percorso che, nell’interesse collettivo di portare imparzialmente alla verità, ha bisogno di essere scevro da condizionamenti ed eventuali strumentalizzazioni, e che non dovrà in alcun modo rallentare l’azione di impegno e legalità da tempo intrapresa a testa alta dall’Associazione regionale, in prima linea – ha concluso Ferlito – a sostegno e difesa delle imprese associate che operano nel nostro territorio”.
Ilaria Greco