Analisi sul materiale proveniente dall’Ilva di Taranto, l’ARPA tranquilliza: “non è dannoso”
Sia l’ARPA quanto gli Uffici della ex Provincia regionale di Siracusa tranquillizzano sulle analisi a cui hanno sottoposto il materiale proveniente dall’ILVA di Taranto e che, scaricato nel Porto di Augusta, è stato trasportato in una discarica di Villasmundo. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. Queste sono le risultanze a cui sono pervenuti gli Uffici, che assicurano anche che il prodotto sarebbe stato già piombato nella discarica.Oggi, però, questi stessi dati dovrebbero essere confermati in quarta Commissione Ambiente all’Assemblea Regionale Siciliana, dove sono stati convocati attori e comprimari di questa telenovela. “L’importante però – ha detto l’On. Vinciullo – che la prossima volta non si proceda in maniera così raffazzonata, coinvolgendo, invece, tutti i rappresentanti istituzionali del territorio e gli organi di controllo, in modo tale che non si debba continuare a sottoporre i cittadini di Augusta allo stress di notizie catastrofiche.Una cosa però deve essere certa per tutti: la provincia di Siracusa non può diventare una discarica a cielo aperto, né si può pensare che da altre parti dell’isola o del territorio nazionale si decida sulla sorte del nostro territorio.I progetti e le proposte devono essere condivise, mai imposte e le autorizzazioni non possono darle soggetti che non siano appartenenti alla nostra terra, altrimenti, come in questo caso, saremo costretti a fare le barricate e a rivendicare il rispetto di una identità territoriale che non può continuare a essere violentata e violata da chi pensa di poter scaricare sulla nostra terra i propri problemi e le proprie porcherie.Sappiano tutti – ha concluso l’On. Vinciullo – che ormai abbiamo una sensibilità e una conoscenza dei nostri diritti e che non siamo disposti a farceli espropriare da alcuno né tantomeno a subire in silenzio”.