Altra sconfitta per l’Eurosport Avola: finisce 1 a 3 contro il Comiso
Avola, 12 marzo 2016 – Quarta sconfitta consecutiva per l’Eurosport che cede le armi anche al Comiso rimanendo inchiodata al terzultimo posto in classifica a cinque lunghezze dalla salvezza diretta. Una sconfitta determinata soprattutto dagli episodi e dall’errore arbitrale commesso dal direttore di gara Vacca di Caltanissetta che sul risultato di 1-0, concede un rigore agli ospiti per un presunto fallo di mano in barriera. Mano bassa e attaccata al corpo senza nessuna volontarietà. Per l’arbitro però è penalty che il Comiso trasforma per il momentaneo pari che di fatto spiana la strada ai ragusani verso la vittoria. Episodio che determina anche il nervosismo che porta alle due espulsioni di Di Rosa e Scaglione. Primo tempo tutto di marca Eurosport con una superiorità che culmina con il gol del vantaggio siglato al 24′ da uno splendido diagonale di Forestieri. Ad inizio ripresa i padroni di casa continuano a pigiare sull’acceleratore sfiorando al 49′ il raddoppio con Alessio Costa che, a portiere battuto, colpisce in pieno il palo. Il Comiso soffre ma al 58′ si vede assegnare, come già raccontato, il rigore poi trasformato da Rimmaudo. Episodio che fa saltare il banco all’Eurosport che prima rimane in dieci, espulso Di Rosa, e poi subisce il raddoppio ancora firmato da Rimmaudo. Parità numerica che viene ristabilita grazie all’espulsione di Baldem poco dopo. Modica all’81’ approfitta di una corta respinta in area per realizzare il 3-1. Nel finale, c’è tempo per assistere al terzo rosso di giornata sventolato a Scaglione.
Nel dopo partita il tecnico Tommaso Belfiore spiega le ragioni della sconfitta: “Siamo stati penalizzato oltre modo dagli episodi a nostro sfavore. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo. I ragazzi sono entrati in campo con il giusto atteggiamento chiudendo la frazione meritatamente in vantaggio. Nella ripresa abbiamo sfiorato subito il raddoppio con il palo colpito da Alessio Costa ma poi quel rigore inesistente fischiatoci contro ci ha disuniti. In seguito le espulsioni e il concomitante calo fisico, hanno determinato la sconfitta. A mio giudizio, non meritiamo l’attuale classifica perché dimostriamo di giocare alla pari con tutti. Solo lavorando a testa bassa possiamo uscire da questa situazione”.