Al via il Servizio Civile Nazionale. Anche il Comune di Noto aderisce al progetto
Le Amministrazioni pubbliche, le Associazioni non governative (ONG) e le Associazioni no profit da oggi e fino al 15 Ottobre 2015 sono chiamati ad elaborare progetti di Servizio Civile Nazionale ed Internazionale. Il comune di Noto in prima linea.
Noto, 5 settembre 2015. Scatta il conto alla rovescia per gli Enti Locali e per tutte le Associazioni e gli Enti No Profit accreditati presso l’Albo Nazionale ed i vari Albi Regionali del Servizio civile nazionale istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 di potersi avvalere di volontari.
E’ proprio di questi giorni l’Avviso emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale con il quale si sancisce l’opportunità di presentare fino al 15 Ottobre 2016 i progetti da parte di tutti gli Enti accreditati a valere per l’anno 2016.
Si tratta di una grande opportunità che spesso è stata poco sfruttata se non da parte di alcune Associazioni ed Enti NO Profit a carattere Regionale e Nazionale anche del nostro Territorio della Zona Sud della Provincia di Siracusa, come ha dichiarato il responsabile del servizio Informagiovani di Noto Francesco Tagliaferro, che se ben utilizzata consentirebbe ai giovani di poter fare una belle e proficua esperienza di vita su settori tipicamente sociali e culturali valorizzando allo stesso tempo le risorse ed i servizi degli stessi Enti Locali e delle Associazioni.
Come sempre gli attori ed i beneficiari finali di questo strumento rimangono le nuove generazioni a cui gli Enti Locali guardano sempre con maggiore attenzione e programmazione come il caso del Comune di Noto, che dopo aver negli anni trascorsi proceduto all’accreditamento dell’Ente presso L’albo Nazionale di Servizio Civile, vuole puntare a non trascurare l’opportunità di poter presentare progetti nei settori della Cultura e del Turismo oltre che socio educativi. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti che in tema di Politiche Giovanili non perde l’occasione di rivendicare e coniugare la grande attenzione verso questa fascia di cittadini, appunto i Giovani dai 18 ai 28 anni che con l’opportunità del Servizio Civile possono dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico delle nostre Comunità locali.
Le aree di intervento nelle quali sarà possibile prestare da parte degli Enti Progetti di Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori dell’assistenza, della protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero.
Adesso c’è da auspicare che la consolidata e sempre lungimirante programmazione degli Enti locali e delle Associazioni si metta in moto per riuscire a presentare in tempo quanti più progetti possibili in modo da poter avere l’opportunità e la grande speranza per le nuove leve di poter fare una esperienza importante e formativa nel proprio territorio.
Bene così.
Corrado Tardonato