Al Matteo Raeli un progetto per formare giornalisti e raccontare la città
Noto – Più di 100 alunni per un “progetto che funziona”.
Al Matteo Raeli un progetto per formare giornalisti e raccontare la citta’.
Il Matteo Raeli forma giornalisti e racconta la città nell’ambito del progetto Comunicazione e Informazione 2020: è ufficialmente iniziato un nuovo anno di lavoro da redazione giornalistica per gli studenti netini.
Venerdì 15 novembre, l’Aula Magna di via Platone dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Matteo Raeli” ha ospitato la cerimonia di apertura della quarta fortunata edizione “Comunicazione e Informazione”, nato dalla piena collaborazione tra l’istituzione scolastica e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bonfanti.
Intanto, per l’occasione la scuola ha invitato una madrina
d’eccezione: la giornalista Laura Valvo, storica firma
del quotidiano La Sicilia. Assieme a lei esimi
giornalisti locali e un pubblico folto e partecipe: più
di 100 studenti accompagnati dai docenti referenti
dei vari indirizzi.
L’assessore alla Cultura Frankie Terranova,
presente nella doppia veste di amministratore
pubblico e professore, ha portato il saluto
dell’Amministrazione e rivolto un caloroso augurio
ai ragazzi che si cimenteranno nella pratica
giornalistica, alcuni per la prima volta, ricordando
l’importanza del loro compito, portato avanti nel
tempo, di realizzare “un archivio storico grazie a un
progetto che funziona”.
Al Matteo Raeli un progetto per formare giornalisti e raccontare la città.
Successo per la masterclass della Valvo che ha
raccontato gli esordi della sua carriera fino a
diventare capo sezione del quotidiano La Sicilia per
la provincia di Siracusa. Interessanti le esperienze
raccontate a cuore aperto da altri due giornalisti:
Ottavio Gintoli, netino ed ex allievo del “M. Raeli”,
che si è complimentato per la serietà e la maturità
con cui i giovani hanno intrapreso questo percorso
di crescita culturale che va oltre i banchi di scuola e
l’orario didattico. Dello stesso avviso il prof. Paolo
Randazzo, critico teatrale molto apprezzato sul
panorama nazionale, che ha ricordato l’importanza
di saper scrivere e rispettare spazi, tempi e consegne.
Altresì, il progetto, al suo quarto anno di vita, permette agli studenti di partecipare agli eventi organizzati in città vestendo i panni di veri e propri giornalisti.
Un’idea semplice nella sua forma ma ambiziosa
nella realizzazione che vede la regia della prof.ssa
Corrada Fatale, docente di filosofia, che da
referente ne ha ricordato gli scopi: “Articoli,
interviste e recensioni vengono, come di
consuetudine, pubblicati sul blog Il Primato Netino,
a firma degli aspiranti reporter e cronisti che
apprendono, grazie ad apposite attività di tutoraggio,
le principali regole giornaliste e le strategie per la
scrittura efficace sul web, studiano contenuti e titoli
sviluppando, infine, spirito critico e senso di
appartenenza alla città, che vivono da protagonisti”.
Al Matteo Raeli un progetto per formare giornalisti e raccontare la citta’
Inoltre, il progetto “Comunicazione e informazione 2020” si avvale anche quest’anno del tutoring della professoressa Alessandra Brafa, docente di lingua francese, giornalista e manager della Comunicazione Pubblica.
Infine, un progetto che fa parte di un percorso di
crescita per gli alunni della scuola netina che,
grazie alla mission e alla visiondell’istituto guidato
dal dirigente scolastico Concetto Veneziano,
permette di sviluppare competenze spendibili nel
mondo del lavoro, ma che sono anche di
cittadinanza.
Al Matteo Raeli un progetto per formare giornalisti e raccontare la citta’.
Ed ancora, esperienze che permetteranno tantissimi
giovani armati di talento, curiosità, taccuini e
volontà di imparare a osservare con occhi nuovi i
contesti in cui vivono, per raccontarli, trasmetterli
attraverso contributi multimediali ma soprattutto
apprezzarli.
Alessandra Brafa