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Agrigento, L’Mpa favorevole all’imposta sul soggiorno

Agrigento, lunedì 24 novembre 2014 ore 10:34 – Nuovo tentativo di introdurre l’imposta sul soggiorno al Comune di Agrigento. Una circostanza che “spacca” in due l’Aula Sollano, tra favorevoli e contrari. Sull’argomento interviene il capogruppo del Mpa, Alfonso Vassallo. “Tari, Tasi, Imu: l’aumento al massimo delle rispettive aliquote era passato in aula senza che nessuno o quasi battesse ciglio. Eppure il provvedimento è andato a colpire diritto le tasche dei contribuenti agrigentini. Ora invece sulla proposta di introduzione dell’imposta di soggiorno, a totale carico dei turisti, apriti cielo: muri e ostacoli – sostiene Vassallo, il quale, rispetto ad una palese volontà di consiglieri indirizzata verso la bocciatura dell’atto deliberativo, ha ottenuto, un provvidenziale rinvio, per il quale si sono espressi favorevolmente tutte le forze politiche, ad eccezione di Forza Italia. “E’ paradossale – spiega l’esponente autonomista – quanto stava per consumarsi. Che senso ha, mi chiedo, mettersi di traverso su un balzello, la cui applicazione va a gravare esclusivamente su chi pernotta in alberghi, residenze turistiche, case per vacanza, agriturismi, affittacamere e b&b. Ma non solo, l’incasso permetterà di non far più pagare ai nostri già martoriati contribuenti i costi riguardanti servizi importanti come l’illuminazione nella Valle dei Templi, la pulizia delle spiagge di San Leone e così via. L’introito annuale, previsto in 500 mila euro, è destinato dunque a migliorare la qualità della vita della città in termini di immagine, di servizi e di decoro. Tra l’altro partendo, a seconda della tipologia della struttura, da un minimo di un euro per arrivare ad un massimo di 2,50 a notte per ciascuna persona”.

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