Agrigento, caso gettoni di presenza: “non si spenga l’indignazione e l’attenzione per i problemi di questa Città”, così si esprime la CGIL
Riceviamo e pubblichiamo una nota della CGIL in merito alla vicenda dei gettoni di presenza, arrivata, purtroppo, sulle prime pagine degli organi di informazione nazionali.
La straordinaria riuscita della manifestazione di ieri (l’altro ieri, n.d.r.) è un fatto del tutto inedito per Agrigento ed è davvero un bel segnale di risveglio civico delle coscienze. Analoga reazione, nel passato, non v’era stata nemmeno su questioni importanti come l’acqua o sulla paventata chiusura dell’ospedale. La “vicenda gettoni” ha fatto saltare il tappo dell’indignazione! La CGIL, ha già speso parole inequivocabili sulla vicenda, ha chiesto che si faccia la massima chiarezza su quanto avvenuto e si è augurata “… che i Partiti abbiano il coraggio di non ricandidare chi ha fatto un uso spregiudicato delle Istituzioni; mettendo fuori dalle liste chi ha scambiato gli scranni del palazzo comunale come una occupazione o una integrazione del reddito”. Circostanza su cui, dagli studi di “Ballarò”, perfino il Presidente del PD Orfini si è dichiarato d’accordo: si tratterà adesso di valutare la coerenza di tutti tra dichiarazioni e fatti concreti. Siccome la questione “gettoni” è solo una delle tante questioni che assillano questa Città e, forse, nemmeno la più importante, Noi ci auguriamo davvero che, soprattutto dalle nuove generazioni, non si spengano entusiasmo, vitalità, slancio e indignazione e che su tutte le altre questioni: occupazione, lotta alla mafia, precarietà, povertà, vivibilità dei quartieri, sviluppo, università ecc .ecc. , ci si possa ritrovare insieme e in tanti a chiedere una politica diversa e che su tutte queste altre questioni non si spengano telecamere ed attenzione nazionale!