Acquascooter in azione per vigilare le coste
Acquascooter in azione. Con la stagione estiva, turisti e i bagnanti tornano a gremire le apprezzate spiagge del siracusano. La vigilanza sulle nostre coste viene assicuratacostantemente dalla Squadra Nautica della Questura di Siracusa.
Acquascooter in azione per vigilare le coste. La Polizia grazie a questo potente mezzo cercherà di fare del proprio meglio
I poliziotti hanno a loro disposizione le moto d’acqua per sorvegliare il litorale e garantire maggior sicurezza ai bagnanti e ai natanti.
Gli acquascooter, condotti da personale altamente specializzato, sono delle vere e proprie “volanti del mare” che ogni giorno pattugliano le coste aretusee e forniscono
un servizio di prossimità per i bagnanti, vigilando sul rispetto delle norme di navigazione e evitando, altresì, che imbarcazioni piccole e grandi si avvicinino troppo alla costa.
Le potenti moto d’acqua, prive di eliche, con una cilindrata di 1800 cc. e oltre 200 cavalli di potenza, costituiscono un utile strumento volto a scoraggiare anche il perpetrarsi di reati a danno dei bagnanti per consentire una serena e sicura fruizione delle spiagge attrezzate e libere.
Alcune notizie sul moto d’acqua: La moto d’acqua, tuttavia, non può essere guidata da chiunque. Sebbene venga utilizzata nell’ambito sportivo, a livello agonistico o semplicemente come hobby, la moto d’acqua richiede il conseguimento della patente nautica.
La moto d’acqua è, di fatto, una piccola imbarcazione e, come tale, deve essere condotta solo da chi ha precise nozioni in merito.
La patente nautica è essenziale per conoscere le norme della navigazione, nel pieno rispetto dei bagnanti e delle altre imbarcazioni.
La moto d’acqua sembra molto semplice da guidare ma, in realtà, non lo è affatto. La patente nautica, come quella automobilista, si divide in tre tipi diversi, contrassegnati dalle stesse lettere dell’alfabeto.
Sebi Roccaro