A Noto si celebra l’archeologo Vincenzo La Rosa
L’ Istituto di Istruzione Superiore Matteo Raeli di Noto, l’Università degli studi di Catania e l’Istituto per la valorizzazione di Noto e delle sue Antichità (ISVNA) a un anno dalla scomparsa dell’archeologo Vincenzo La Rosa, dedicano una giornata di studi a lui dedicata.
Noto, 3 novembre 2015. In che misura la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale possa costituire un volano per accrescere la referenza culturale di una città? E’l’operoso tentativo messo a punto dall’Istituto di Istruzione Superiore Matteo Raeli di Noto, l’Università degli studi di Catania e l’Istituto per la valorizzazione di Noto e delle sue Antichità (ISVNA) volto a dedicare una giornata di studi alla memoria dell’archeologo Vincenzo La Rosa, illustre studioso del mondo antico ed ex allievo del Liceo Classico A. Di Rudinì.
“Vincenzo La Rosa, una lezione per il futuro”. E’ questo il tema della manifestazione presentata sabato scorso in conferenza stampa, che si terrà nella giornata di venerdì 6 novembre a partire dalle 10 del mattino presso i locali del Liceo Classico; nel pomeriggio alle 16.00 invece sarà scoperta la lapide a ricordo del Prof. Vincenzo La Rosa ed interverranno oltre al Dirigente Veneziano, il Professore Vigna dell’Università Ca Foscari di Venezia; infine alle 18.00 presso Palazzo Trigona (Sala Gagliardi) si terrà il “momentum” istituzionale con i saluti del primo cittadino di Noto, tra gli interventi quello del Presidente dell’ISVNA Francesco Balsamo e della Prof.ssa Arcifa dell’Università di Catania. Modererà il Prof. Paolo Randazzo.
Per conoscenza, è doveroso ricordare la figura di Vincenzo La Rosa, il suo rilevante apporto scientifico nella ricerca e nell’esplorazione sia della Sicilia che della Grecia ed importante punto di riferimento per la formazione di molte generazioni di archeologi. “Io non sono di Noto, ma in questi mesi di duro lavoro ho scoperto una civiltà florida -ha esordito il Dirigente Veneziano- a cui è giusto dare lustro in maniera significativa”. Anche l’Avvocato Balsamo ha tenuto a precisare i contorni della manifestazione: “La nostra attività è fortemente incentrata sulla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, letterario, linguistico, all’insegna della memoria storica della nostra comunità”. Anche il docente di lettere classiche e promotore della giornata Randazzo ha voluto manifestare la sua soddisfazione: “Credo si tratti di un’iniziativa che saprà dare valore aggiunto alla nostra vis culturale, lo testimonia il parterre di relatori e la rilevanza del Prof. La Rosa”.
Del resto, a La Rosa si devono rilevantissimi riconoscimenti in merito all’azione di valorizzazione e conoscenza scientifica della storia di Noto Antica e non solo.
Dunque appuntamento a Venerdì prossimo.
C.T.