Progetto Siracusa attacca ancora:”Il servizio mensa è di scarsa qualità e deve essere ancora monitorato”
Siracusa 28/02/2016) – Progetto Siracusa scende in campo anche sula refezione scolastica. NìIlMovimento coordinato da Ezechia PaoloReale, non contento delle spe+iegazioi date dalla commissione comunale intende andare oltre, rilanciando sulla qualità complessiva del servizio. Vi proponiamo integralmente il testo del movimento diffuso subito dopo la riapertura del servizio mensa:
“Evidentemente abbiamo colpito nel segno e messo il dito nella piaga. In realtà l’assessore Valeria Troia non ha risposto a nessuna delle domande e questioni delicatissime poste da Progetto Siracusa, parlando solo di arroganza e solite cose che spesso nascondono difficoltà ad affrontare il cuore del problema, ovvero la qualità del cibo che i nostri figli ogni giorno mangiano a mensa. Progetto Siracusa, al contrario di quanto si voglia far credere, ha contribuito al nuovo Regolamento e lo ha pure votato in Aula dimostrando che ha a cuore i bambini e le loro famiglie.
Assessore le ricordiamo che il servizio mensa è
- iniziato 4 mesi dopo l’avvio dell’anno scolastico
- è stato sospeso un mese dopo per problemi igienici
- esiste un numero sempre più crescente di rinunce al servizio da parte dei genitori, nonostante le sue parole sulla qualità bio a km zero
- un elevato costo induce molte famiglie a rinunciare al servizio
Risponda a queste domande, ci faccia sapere cos’era quel corpo estraneo ritrovato nel cibo dei bambini e si rassegni al fatto che Progetto Siracusa, al contrario di altri, non ha nessuna intenzione di strumentalizzare una battaglia per migliorare realmente un servizio pubblico, a difesa dei cittadini utenti e non del gestore del servizio”.
Ezechia Paolo Reale (Progetto Siracusa)