Sit in dei pulizieri Ciclat davanti all’Isab-Lukoil per il mancato pagamento degli stipendi
Siracusa (25/02/2016) – Oggi manifestazione dei lavoratori Ciclat, il consorzio di pulizie che opera all’interno dell’Isab-Lukoil. Una pesante mattinata di tensione, con un sit in davanti alla raffineria, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.
«Non si può subire una beffa di questo genere: orario ridotto, parità di lavoro e gli stipendi mancano. Chiediamo dignità e diritti per questi lavoratori.»
Così Vera Carasi e Anna Floridia, segreterie generali rispettivamente di Fisascat Cisl e Uiltucs, sullo sciopero dei lavoratori addetti alle pulizie all’interno dell’area Isab nella zona industriale.
«Una vicenda paradossale che coinvolge 25 lavoratori e le loro famiglie – hanno commentato le due sindacaliste – Dal primo dicembre dello scorso anno il Ciclat è subentrato nel servizio di pulizie all’Isab. Il nuovo gestore ha tagliato l’orario di lavoro del 16 per cento e ora, addirittura, non paga gli stipendi. I lavoratori non hanno percepito lo stipendio di gennaio nonostante stia maturando anche il secondo mese – continuano Carasi e Floridia – Stamattina hanno protestato davanti alla portineria affinché la loro condizione venisse denunciata. Per tutti loro, nonostante la diminuzione dell’orario di lavoro, il servizio da garantire resta lo stesso. Adesso è insopportabile che debbano sopportare il mancato pagamento del salario. Chiediamo dignità e diritti per questi lavoratori – hanno concluso le due segretarie di Fisascat e Uiltucs – Che vengano rispettati gli accordi.»