L’Asp di Siracusa partecipa al progetto pilota nazionale per il contrasto alla corruzione
Siracusa (15/02/2016) – L’Asp di Siracusa è tra le prime quattro Aziende sanitarie in Italia a partecipare attivamente come Azienda pilota al progetto promosso da Transparency International Italia in collaborazione con CENSIS, ISPE Sanità e il Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità (RiSSC) per il contrasto alla corruzione.
Il progetto, denominato “Curiamo la corruzione”, ha l’obiettivo di aiutare il sistema sanitario nazionale a contrastare la corruzione grazie a una maggiore trasparenza, integrità e responsabilità contribuendo ad accrescere la consapevolezza sul fenomeno della corruzione, a istruire e formare dirigenti e staff e ad implementare e a testare sul campo strumenti anti-corruzione e modelli organizzativi innovativi. Da qui, l’importanza del lavoro che sarà svolto insieme con l’Asp di Siracusa, dove gli strumenti anticorruzione verranno testati e monitorati per 2 anni in collaborazione con il responsabile per la Prevenzione della Corruzione e lo staff designato dalle organizzazioni.
Oltre all’Asp di Siracusa, parteciperanno a questa prima fase di sperimentazione anche l’ASL di Bari, l’ASST di Melegnano e della Martesana (MI) e l’ASSP di Trento. Oltre a momenti di formazione anticorruzione, l’Azienda sanitaria siracusana avrà modo di testare altri strumenti innovativi per il whistleblowing, per la pubblicazione dei dati aperti, per garantire l’accesso alle informazioni ai cittadini, per rendere più sicure le gare d’appalto.
“Avremo la fortuna di collaborare con 4 aziende situate in regioni con specifiche caratteristiche, anche per ciò che riguarda il rischio corruttivo – spiega il presidente di Transparency International Virginio Carnevali – . Andremo a coprire il nord, il centro e il sud Italia. Questa diversificazione geografica è molto importante in un Paese come l’Italia, dove non solo la sanità è gestita a livello regionale, ma dove inoltre la percezione della corruzione nel settore sanitario varia sensibilmente, secondo i dati dello European Quality of Government Index 2013, da territorio a territorio. Sempre sulla base di questo indice, l’Italia è uno dei Paesi europei in cui la corruzione in sanità è particolarmente percepita. Questo dato trova conferma in Sicilia, regione che si classifica al 15° posto per livello di corruzione percepita a confronto con le altre regioni italiane. Da qui la necessità di agire e la volontà dell’Asp di Siracusa di porsi in prima fila nella lotta alla corruzione”.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta esprime soddisfazione per l’individuazione dell’Azienda sanitaria di Siracusa tra le Aziende pilota del progetto: “L’Asp di Siracusa – sottolinea – è costantemente impegnata nell’opera di formazione e sensibilizzazione per radicare la cultura della prevenzione e della lotta alla corruzione e si è dotata di strumenti amministrativi fondamentali ad accrescere il livello di buona gestione e di trasparenza, creando un ambiente di diffusa percezione del rispetto delle regole”.
Anche il responsabile della Prevenzione della Corruzione dell’Asp di Siracusa Paolo Emilio Russo esprime piena soddisfazione all’individuazione dell’Azienda sanitaria siracusana “affinché – sottolinea – si possa contribuire al “nobile” intento di ridurre gli sprechi in un settore sensibile come quello della sanità”.