Siracusa, stamane sit in prefettura dei lavoratori di “Siracusa Risorse”

Tenuto questa mattina, dinnanzi alla prefettura di Siracusa, il sit in dei lavoratori di Siracusa Risorse, società in house della excProvincia Regionale di Siracusa. La manifestazione, indetta dopo l’assemblea generale di ieri febbraio nel salone della Cgil, puntava ad essere ricevuta dal prefetto Gradone,  dopo il silenzio da parte della Siracusa Risorse e  del Commissario dell’ex Provincia Regionale, Antonino Lutri, circa il pagamento degli stipendi di dicembre e gennaio, nonché per quanto attiene il futuro della società in house. Dopo circa di due ore di sit, una delegazione è stata ricevuta personalmente dal prefetto.

È stata, quindi, illustrata al rappresentante del governo la rabbia e la preoccupazione dei lavoratori della società in house. Oltre a dramma cui vengono trascinate 104 famiglie, i cui congiunti da due mesi non percepiscono il salario. La delegazione ha, infine, espressamente richiesto al prefetto la convocazione di una tavolo con la partecipazione delle deputazione regionale, del commissario Lutri e del management di Siracusa Risorse S.p.a., per fare chiarezza sul futuro della società in house.

“Esistono tutte le possibilità per rilanciare Siracusa Risorse – dichiara il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta –  già il commissario Ortello aveva dato indicazione per varare il servizio di verifica caldaie che avrebbe dato ossigeno alle casse della società in house per circa €300.000 l’ anno e permesso il rientro al lavorovdei lavoratori che operavano in quel settore. Siracusa Risorse potrebbe anche ampliare l’offerta dei propri servizi ad altri enti, ma fatalmente è ferma e bloccata sull’unico committente (l’ex Provincia Regionale), con gli annessi problemi di liquidità”