Siracusa, denuncia di Save Villa Reiman: “La casa del custode ridotta ad un immondezzaio”
Siracusa (24/01/2016) Il coordinatore del Comitato “Save Villa Reimann”, Marcello Lo Iacono, ha fatto una nuova denuncia. Dopo le battaglie dei mesi scorsi contro lo stato d’abbandono della storica Villa donata al Comune di Siracusa nell’ambito del lascito Reimann, adesso ci sono nuove foto che documentano lo stato di degrado dell’immobile. Riguardano, stavolta, la casa del custode, che, a giudicare dalle immagini, è ridotta come un immondezzaio. Il coordinatore del comitato ha inviato, così, un’ampia documentazione fotografica al comandante della polizia municipale di Siracusa, chiedendo, in una lettera aperta, un intervento immediato. Si tratta del secondo sollecito, visto che una denuncia simile era stata fatta qualche mese addietro.
“Abbiamo da troppo tempo richiesto di intervenire per sanare una situazione poco piacevole, che magari è sfuggita al suo controllo e che da la misura della considerazione che la nostra Pubblica Amministrazione, i suoi Uffici ed i suoi funzionari responsabili hanno in relazione alla vergognosa situazione in cui ancora adesso è lasciata la Casa del Custode in via Necropoli Grotticelle, immeritato dono della gentildonna danese Christiane Reimann alla Città di Siracusa – scrive Lo Iacono – Ancora oggi dobbiamo precisare che nulla è cambiato dal momento della nostra mail di segnalazione del 18 novembre scorso che vi alleghiamo. E’ stata tolta soltanto la carcassa di un animale animale, senza tuttavia rimuovere i rifiuti e disinfettare la zona, che rappresenta un pericoloso focolaio infettivo, stante la vicinanza di civili abitazioni e di una scuola. Ancora oggi, per l’ennesima volta abbiamo provveduto ad accostare le ante del cancello esterno e la porta di accesso al locale della Struttura in questione, che troviamo continuamente aperte nonostante le segnalazioni”.
“Save Villa Reimann” continua sottolineando che … “siccome ormai è stato abbondantemente superato il limite di guardia della cortesia nei confronti di Istituzioni cittadine, troppo disattente nei riguardi del Patrimonio Reimann, il raggruppamento di associazioni e semplici cittadini che costituiscono il comitato, in forza dell’art 10 del testamento, intendono chiedere alle competenti autorità giudiziarie ed amministrative che sia osservato l’adempimento di tutte le obbligazioni indicate nel testamento, allo scopo di evitare la dispersione o il degrado dell’intero compendio patrimoniale donato dalla Reimann”
La lettera aperta conclude annunciando una nuova iniziativa: se, infatti, non sarà immediatamente chiuso il cancello di Villa Reimann, impedendo, così, ai vandali d’entrare nella struttura, provvederà lo stesso comitato a serrare l’ingresso con catena e lucchetto, portando le chiavi al procuratore della Repubblica, al prefetto ed al sindaco di Siracusa. L’ultimatum scade il 28 gennaio, nello stesso giorno verrà messa in atto l’eclatante atto di protesta.
P.C.