Conclusa la 19° Colletta Alimentare. Dati allarmanti: più di 1 milione e mezzo di persone indigenti
Regione, 1 dicembre 2015 – Si tratta di un importante momento teso a coinvolgere e sensibilizzare la società civile verso il problema della povertà con l’invito quindi a compiere un gesto di solidarietà “facendo la spesa per chi ha bisogno”.
Durante la diciannovesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono stati raccolti circa 8.990 tonnellate di alimenti, che verranno distribuiti in più di 8.000 centri caritativi convenzionati con il Banco Alimentare Nazionale, per il sostegno a più di 1 milione e mezzo di persone indigenti.
Ecco alcuni dati da tutta la Sicilia: 446 tonnellate di alimenti a lunga conservazione raccolti grazie all’impegno di 16.500 volontari impegnati in 1.111 punti vendita (Supermercati, Ipermercati, ecc) nella Colletta Alimentare 2015 contro le 466 tonnellate del 2014. Numeri che divisi per singola provincia sono: Catania 109 tonnellate, Palermo 80, Messina 62, Trapani 47, Ragusa 42, Siracusa 38, Agrigento 34, Caltanissetta 22 ed Enna 12.
“Quanto è stato raccolto con la Colletta di quest’anno – spiega Fabio Prestia presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus – è l’ennesima prova di generosità dei siciliani che ancora una volta hanno dato fondo alle loro possibilità per aiutare chi sta peggio. E la risposta è stata costante a dispetto dei tanti anni di crisi che stiamo attraversando. Un aiuto che il Banco Alimentare pone in essere tutto l’anno e non solo con quanto ricavato il giorno della Colletta. Ciò che mi colpisce di più – prosegue Prestia – è la risposta di cuore della gente, risposta che arriva non solo da chi sta bene ma anche da chi vive in ristrettezze e nonostante ciò decide di donare per chi sta peggio. È questo il vero gesto che riscontro ogni anno e che rappresenta un onore per tutti coloro che hanno donato”.
“Nelle prossime ore, come è nostra consuetudine, – dichiara il capo Equipe della Coletta Alimentare nei confronti della Misericordia, Enrico Frasca – sarà avviata la distribuzione degli alimenti a chi ha bisogno presso il Banco Alimentare della Madonna delle Grazie. Fare la spesa, per molti, più che in passato, è diventato un serio problema“.
Come cita il Santo Padre, durante l’udienza del 3 ottobre: “Noi non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù, nella moltiplicazione dei pani e dei pesci; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto”.
Ilaria Greco